1996 – acciaio inox
L’artista giapponese ha voluto un grande campo aperto per poter sviluppare un’opera frutto della sua ricerca sulle forme lineari nello spazio: una serie intitolata Utsurohi, dal nome in giapponese di un particolare vento. Il luogo prescelto a Celle è una collina che domina il parco dove si coltivano, nella parte più a valle, vigne e uliveti. In cima, una grande radura offre un panorama su tutta la pianura sottostante, dominando così Pistoia e Firenze, fino a raggiungere visivamente la cupola di Brunelleschi, un puntino rosso sull’orizzonte.
L’artista ha piantato nel terreno alcuni attacchi in inox dove sono poi stati fissati dei sottili cavi fluttuanti che disegnano grandi curve nello spazio. Le linee così tracciate ricordano il percorso dei vortici creati dal vento o il volo degli uccelli. I cavi, nel disegnare lo spazio, rispettano, con la loro trasparenza, l’intera visibilità del paesaggio.
