2001 – ghisa, inox
All’interno di una piccola stanza al primo piano della fattoria, l’artista ha ideato un intervento che mette il cuore, letteralmente, al centro dell’opera. L’organo, a dimensioni naturali e fuso in ferro, è sorretto al centro della stanza dalle punte di quattro lucenti lance in inox che irrompono dalle pareti laterali, dal soffitto e dal pavimento. Questa è l’unica stanza dove un artista ha voluto eliminare le persiane in modo da intrattenere un dialogo con l’esterno, infatti il cuore è perfettamente incorniciato contro lo sfondo del paesaggio toscano.