1992 – ghisa, tufo, terra
Spazio teatro Celle: Filiate Walls, precursor columns (Omaggio a Pietro Porcinai).
Tra il lago e la palazzina del Tè, Beverly Pepper sfrutta un ampio spazio degradante per creare una scultura che è al tempo stesso un’opera d’arte autonoma e un teatro funzionante. Qui d’estate si tengono spettacoli di musica, danza e altri tipi di performance in chiave contemporanea. In cima al declivio due colonne in ghisa si ergono come fossero le sentinelle del teatro e tracciano, nello spazio che le separa, la forma di un diapason. Al di sotto delle colonne, delle gradinate delineate con blocchi di tufo e ricoperte d’erba si aprono a ventaglio e fungono da sedute per circa trecento spettatori. In fondo alla collina, già a forma naturale di anfiteatro, due forme piramidali di cemento coperte da bassorilievo in ghisa fungono da quinte.