1988 – bronzo
L’installazione, situata sotto un enorme platano, accoglie i visitatori all’entrata della Collezione. Tre figure a misura d’uomo, bendate, sorreggono un piano tondo sul quale è visibile un disegno a rilievo: dall’abbondanza di una cornucopia fuoriesce una città che a sua volta viene inghiottita da un mostruoso pesce.
L’opera si fa metafora dell’umano esistere: i tre uomini portano dignitosamente la loro condizione subalterna e la benda sui loro occhi accentua il senso di indefinibile attesa.