1985 – canapa indiana, legno
Chi sale la prima rampa di scale della fattoria scorge, attraverso una finestra del ballatoio, una figura piegata in avanti, vista di schiena. Dalla porta d’ingresso l’accesso è impraticabile e soltanto uno spioncino permette di guardare all’interno: in una piccola candida cella sono sistemati due alti sgabelli in legno bianco che sorreggono due dorsi scavati e amputati, realizzati con canapa indiana.
L’effetto sull’osservatore è quello di testimoniare un autentico dramma esistenziale.