1985 – olio, tempera, legno, acciaio
Nella torre destra della fattoria l’artista ha scelto di realizzare la sua opera ambientale avvalendosi di tre spazi comunicanti tra loro. L’ispirazione del lavoro è originata dalle grandi finestre a mezzaluna esistenti su tre lati della torre. Vedova, raddoppiando il volume delle finestre, ha creato dei tondi che sono presto diventati anche innovazione espressiva del suo più recente linguaggio artistico. L’intervento a Celle consiste in una serie di dischi di legno spessorato e dipinto su tutti i lati, installati in modo da coinvolgere totalmente l’architettura dello spazio. Gli effetti creati dall’opera sono molteplici, prima fra tutte la sensazione di un’inafferrabile visibilità ottenuta dall’intersecarsi, attraverso le fuoriuscite dei dischi dai muri o dalle loro rotazioni nello spazio, di virtuali immagini specchianti, magistralmente ottenute attraverso tagli di pareti interne che accentuano con vigore il concetto dell’installazione.