1993 – travertino, ferro
L’artista è intervenuto intorno alla casa colonica che è stata, in tempi remoti, la residenza del pastore della fattoria. Kadishman ha ritagliato da grandi lastre di travertino alcune figure di ovini, collocandole sull’aia e nei pascoli intorno alla casa. L’erba che spunta all’interno delle lastre riempie lo spazio vuoto, disegnando così in maniera naturale le forme delle pecore. Sempre nell’aia, uno spazio contenuto entro un basso muretto, ospita un secondo gregge; questa volta le forme sono create da tondini di ferro e si ergono, attorcigliate, dal suolo, recando ognuna lo stesso volto di pecora, ottenuto da spesse lastre di ferro.