2002 – bronzo
All’interno del parco romantico l’artista ha scelto di intervenire nella storica voliera progettata nella prima metà dell’800 da Bartolomeo Sestini, che fornisce un’opportunità unica per approfondire il tema del volo. L’artista ha rimosso alcuni elementi della copertura, restituendo così agli uccelli la libertà di entrare e uscire. Al centro del recinto ha situato un grande albero in bronzo che protende i suoi sette rami –braccia: le mani curve a forma di “nido” offrono cibo e acqua ai volatili. Metaforicamente l’opera parla di un nutrimento per la natura tutta. L’albero scuro è connotato dal brillare di frutti d’oro, punti luminescenti che sottolineano con discrezione il suo proporsi come un tesoro fertile e nascosto.