2000 – piombo, alluminio
Nell’estate 2000 Mattiacci tiene a Cascina Terrarossa una grande mostra personale, progettando una serie di installazioni per i vari ambienti. Il respiro delle opere e l’impegno dell’artista non potevano non lasciare una traccia duratura nella collezione e così, in una stanza della fattoria, l’artista marchigiano riassume la sua idea in un’opera destinata a rimanere permanente. Chi si affaccia alla “stanza galassia” nota subito che, a differenza degli altri ambienti nel corridoio, il lavoro non è concepito per le pareti ma per invadere il pavimento. Infatti in mezzo a un “mare” di sfere di piombo che nascondono la pavimentazione in cotto, galleggiano tre pianeti in alluminio, portatori di segni astratti “a vortice”. Una è leggibile come una sfera completa appoggiata alle piccole sfere di piombo, le altre due sono semisfere che alludono a una forma che continua sotto il livello del pavimento.