1987 – ferro zincato
L’opera si compone di irregolari e spessi anelli concentrici in ferro zincato che, iniziando dalle due estremità, si vanno dilatando per unirsi al centro. Il luogo scelto è nel parco, ma appartato e vicino ad una fonte ottocentesca. Davanti a questa forma biomorfa, il suono dell’acqua rinforza quel richiamo alla memoria di fossili preistorici, larve e altri gusci lasciati da specie viventi.
«[…] Da una forma bidimensionale tagliata in un blocco, si ottiene un fluire tridimensionale: l’idea della corazza che per snodarsi e muoversi ha bisogno di segmentarsi secondo un suo disegno interno. […] La spirale e la scansione ad anelli fanno parte di un gruppo di forme che stanno alla base della concettualizzazione del funzionamento della realtà. Nominare queste forme ha il valore di nominare l’essenza della cose; indagarne il funzionamento significa cercarne il destino».