1982 – acciaio, ferro
Formula Compound (A Combustion Chamber, An Exorcism)
Prima della costruzione di un progetto ambientale a Celle, si passa da una fase di approfondito studio per capire sia come il lavoro resisterà al tempo e alle intemperie sia che tipo di interventi di manutenzione saranno necessari. Infatti è sempre stato onere della Collezione mantenere gli spazi come gli artisti li avevano visti al momento della scelta del sito. Purtroppo, da qualche anno, abbiamo assistito a un cambiamento drastico nel clima che ha portato all’abbattimento di centinaia di alberi, storici e non, da parte della furia dei venti. Intere zone del parco hanno subìto modifiche radicali e il lavoro che è stato maggiormente danneggiato è Formula Compound di Dennis Oppenheim.
L’opera, situata in un ampio prato in discesa e circondato da una selva alta e rigogliosa, è composta da alcune teleferiche che partono dalla sommità della collina per congiungersi alla grande torre, nodo centrale dell’installazione, da cui dipartono altre rampe di lancio rivolte verso la valle. Una serie di pannelli, ognuno con un fondo diverso, simula la proiezione specchiante dell’azione pirotecnica. L’opera, infatti, è pensata come una complessa macchina lanciarazzi di imponenti dimensioni. Fino ad aprile 2005 la sua enormità era limitata dalla maestosità di una rara quercia secolare che la sovrastava. La scelta dell’artista di calcolare le dimensioni della propria opera in base alla vegetazione esistente, la quercia in particolare, rendeva indissolubile il legame tra opera e luogo. Con la caduta del grande albero a causa della forte tempesta di vento del 2005, è venuta a mancare una parte integrante del lavoro e del pensiero di Oppenheim.