1988 – cemento bianco
Nella zona più orientale del parco, un vasto spazio circolare segnato da platani e ippocastani fa da corona a un cubo bianco di 5x5x5 m, eseguito con moduli di cemento di 20×50 cm. La prima impressione del visitatore che segue l’itinerario previsto, è di una grande parete quadrata; proseguendo sul viale in leggera salita, giunge poi alla rivelazione delle tre dimensioni del cubo e infine alla veduta d’insieme, che sottolinea la mancanza di un ottavo della forma. Vista dalla parte alta del percorso, l’opera è inquadrata nel paesaggio, dove in lontananza le fanno da sfondo altre forme geometriche, costituite da particolari vegetazioni e da alcune costruzioni coloniche poste sull’adiacente collina.