1990 – fotografie, stampe e collage, cornici
In questa specie di storia autobiografica, Chiari ha usato i muri di una saletta della fattoria così come avrebbe potuto usare le pagine di un diario sulle quali annotare gli episodi fondamentali che lo hanno visto partecipe del movimento Fluxus.
Sulla parete di sinistra un collage di carte, disegni, documenti originali e fotocopie incollati dall’artista, raccontano alcune delle tappe salienti della sua vita. Incorniciati e allineati sopra la finestra, alcuni scritti illustrano il suo pensiero sull’arte e sulla musica. Sulla parete di destra otto foto incorniciate documentano una sua performance degli anni sessanta: Come suonare un muro.