2000 – alluminio
Sol LeWitt, caposcuola della Minimal Art americana, è stato il primo a teorizzare una poetica basata sull’impiego di forme semplici e progetti fondati su sistemi iterativi, dalle possibilità quasi infinite. Dopo le prime Strutture chiuse, realizzate in legno verniciato di nero, l’artista passa alla realizzazione di opere in alluminio bianco: il nuovo materiale rende la superficie “dura e industriale” mentre il bianco priva le opere di qualsiasi espressività. Autoportante e poggiata direttamente per terra, l’opera 1-2-3-2-1, esposta davanti a Casapeppe, è esemplare della ricerca sulla modularità che LeWitt compie negli anni Settanta in spazi interni o in ambienti aperti e rappresenta un complemento ideale della struttura chiusa già presente nel Parco di Celle: il Cubo senza cubo (1986-88).