COLLEZIONE GORI

Susana Solano

Susana Solano (Barcellona, 1946- )

Quando Susana Solano visita Celle – dopo aver rappresentato la Spagna alla Biennale di Venezia del 1988 – si prevede che la sua scelta possa cadere su uno spazio all’interno di uno degli edifici storici. Invece è proprio a margine del sentiero che si snoda attraverso il parco, dove l’artista trova una piccola radura che ispira la sua opera. Solano progetta una struttura di travi massicce piegate in corten che vengono preparate in tempo per il suo secondo soggiorno, durante il quale arriva a Celle accompagnata dalla madre e dalla figlia piccola. In questa occasione l’artista lavora con i fabbri per saldare le strutture verticali e orizzontali che formano la base su cui verranno inserite le lastre di corten aggettanti, liberamente appoggiate in diagonale. Nel contempo le sue care sono a lavoro nella cucina della Villa dove, affiancate da alcune signore locali, preparano un’enorme paella per tutte le persone partecipanti al progetto. La presenza delle tre generazioni Solano femminili è stata davvero indimenticabile per Celle!

«Se io fossi portata a prendere decisioni, sceglierei di amarti sempre, benché forse io non voglia». Susana Solano, testo per la sua opera, in Arte Ambientale, 1993, Umberto Allemandi & C., Torino, p.358.

Opere dell’artista

Per altre info: