Sol LeWitt (Hartford, 1928 – New York, 2007)
L’amicizia tra le famiglie Gori e LeWitt nasce e si consolida nell’ambiente del Festival di Spoleto; infatti ogni luglio Pina e Giuliano assistono agli spettacoli in Umbria prima che Carol e Sol salgano per passare qualche giorno a conversare di arte nel giardino di Celle. L’artista conosce gli spazi della fattoria quando, nel 1985, inizia il restauro dell’edificio e, lo stesso anno, sceglie di intervenire nell’ex fienile con uno dei suoi Wall Drawings (WD#445), il cui uso dei colori è ispirato alla presenza di terracotta all’interno del salone e alle tegole dei tetti visibili dalle grandi vetrate. L’anno successivo nasce sulla parete opposta il WD#494, in omaggio alle tonalità presenti nell’opera Anello verde di Prato che nel frattempo Richard Long ha collocato sul pavimento. Nel 1998, invece, LeWitt esaudisce il desiderio dell’amico Giuliano di avere un’opera nel parco e crea il Cubo senza cubo.