Nunzio (Cagnano Amiterno, 1954 – )
Giuliano Gori incontra Nunzio Di Stefano, in arte Nunzio, all’interno dell’ex Pastificio Cerere a Roma, dove è fra i giovani artisti ad avere il proprio studio. La scena dell’ex Pastificio sarà approfondita in un’iniziativa intitolata Capodopera, promossa da Giuliano Gori e a cura di Achille Bonito Oliva, che si svolgerà tra il novembre 1984 e il maggio ‘85 presso l’Azienda autonoma di soggiorno e turismo del Comune di Fiesole. Si tratta di una rassegna di mostre monografiche a cadenza quindicinale che di volta in volta mette al centro l’opera (capo d’opera) di un artista, accompagnata da una serie di disegni e bozzetti preparatori. Nell’aprile 1985 è il turno di Nunzio che propone una scultura a parete nata l’anno precedente, Colibrì (1985), attualmente allestita sul pianerottolo della fattoria.