Massimo Biagi (Marliana, 1949 – )
Massimo Biagi, in arte Miradario, applica i segni del suo “graficismo” su carta, ceramica e legno, tutte tipologie di opere rappresentate nella Collezione Gori, a partire dall’opera Meteorite del 1979. Attivo anche come promotore di incontri di ricerca sui temi del fare arte oggi, argomento che condivide con più generazioni della famiglia Gori, i suoi eventi sconfinano nel campo della performance. In collaborazione col fotografo pistoiese Carlo Chiavacci, disegna un originale sedile per il progetto La poltrona del collezionista dove crea i ritratti di una rosa di collezionisti, tra cui Giuliano Gori. L’amico di Celle è presente anche nel 2010 per il “Convivio”, apparecchiato completamente con le opere di Miradario presso i locali della prima galleria Vannucci a Pistoia, col proposito di approfondire l’arte “come ponte tra i motivi della cultura e i bisogni della società”.