Luigi Mainolfi (Rotondi, 1948 – )
Il sodalizio con Luigi Mainolfi inizia nel 1986 durante il periodo del primo intervento realizzato per la Collezione Gori: la grande Serpe, alta cinque metri e completamente modellata in terracotta dalle mani di Luigi. L’opera è pensata per un luogo che un tempo fungeva da ascensore per il fieno. Alla prima collaborazione seguono altri progetti: i ritratti in terracotta di Pina e Giuliano Gori eseguiti nel 1997; l’installazione Le Ballerine (2002) per la voliera del Parco della Padula realizzata all’interno della rassegna Scolpire il marmo dell’XI Biennale Internazionale della Scultura Città di Carrara a cura di Giuliano Gori; il workshop-libro A Guardia della Natura (2005), progetto didattico per i più piccoli svolto da Stefania Gori.
Al momento della dolorosa scomparsa di Pina Gori nel 2009, l’artista chiede di realizzare un monumento in sua memoria: Per quelli che volano si compone di una panchina destinata all’anima di Pina che, dall’alto della fattoria, può così continuare a vegliare sui suoi cari e sulla Collezione.Una curiosità: oggi l’immagine della panchina è riprodotta sull’etichetta delle bottiglie di Pina, il vino rosato prodotto dalla Fattoria di Celle.