Luciano Massari (Carrara, 1956 – )
Luciano Massari, scultore e vero interprete di quel marmo di Carrara che affascina gli artisti di tutto il mondo, svolge un’attività che lo porta dalla città natale, Carrara appunto, all’Isola di Pasqua, da Milano fino a Trinidad. Da sempre interessato alla dimensione mentale del viaggio come momento di confronto con la propria interiorità, all’inizio degli anni 2000 indaga il tema dell’isola attraverso il rapporto col marmo.
«Il legame che è nato e continua a svilupparsi è unico, più profondo di quello materno e più intenso di quello amoroso: quasi il rapporto fra la creatura e il suo creatore. E un legame millenario che ha visto impegnarsi l’energia di migliaia di uomini che hanno trovato nella pietra motivo di lavoro di sostentamento, di difesa e anche di espressione e comunicazione. La pietra si è fatta compagna al cammino umano, ed è diventata grande testimone della vita, raccontando con forza millenaria e incorrotta: proprio per questa sua caratteristica intrinseca, è stato il termine di confronto essenziale per l’opera costruttiva dell’uomo».
Luciano Massari, in Arte ambientale, Gli Ori, Pistoia, 2008, p.218.
Giuliano Gori (a cura di), Il Parco della Padula. Il marmo protagonista dell’arte contemporanea a Carrara, Gli Ori, Pistoia, 2021