COLLEZIONE GORI

Joseph Kosuth

Joseph Kosuth (1945, Toledo, Ohio – )

Arrivato a Celle nel 1986/87 Joseph Kosuth rimane affascinato dall’isola al centro del lago, intuendo il vero cuore del progetto di Giovanni Gambini. Decide di operare proprio sulle aspettative storiche del luogo, con l’intento di rendere visibile il tempietto situato nell’isola e contenente la statua di una dea. Una volta arrivati in prossimità del tempietto, però, esso risulta irraggiungibile a causa della parete di vetro alta due metri che l’artista ha eretto sull’isola.

«Questo brano [di Nietzsche iscritto sul vetro], un pezzo di logica sconvolta, separa il regno classico dell’isola da quello romantico, e impedisce all’osservatore di entrare in contatto col regno statico ideale del pensiero classico che, per quanto rappresentato in modo imperfetto e inadeguato nel pastiche ottocentesco di Gambini, vi è nondimeno evocato. Infine il lavoro di Kosuth incoraggia gli osservatori a riflettere sulla grande illusione che è alla base del parco e a considerare la sua realtà non più sostanziale di “lampi e scintille di spada sguainate». Robert Hobbs in Arte Ambientale, Umberto Allemandi & C., Torino, 1993, pp. 40-41.

Opere dell’artista

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