COLLEZIONE GORI

Alberto Burri

Alberto Burri (Città di Castello, 1915  – Nizza, 1995)

Dopo essersi incontrati nei primi anni Sessanta nello studio-abitazione dell’artista a Grottarossa (Roma), Alberto Burri e Giuliano Gori condividono una lunga amicizia caratterizzata dal sodalizio su diversi progetti, tra cui la mostra fiorentina tenuta a Orsanmichele nel 1980-81. Quattro anni più tardi Burri accetta di progettare quella che diventerà un’opera simbolo della Collezione Gori, da porre all’ingresso della Fattoria di Celle: un intervento volto a riqualificare l’area stradale montalese. Così l’artista disegna l’aiuola rialzata che funge da base per l’opera e concepisce una scultura trasparente che non intralcia la sicurezza stradale. Visto il sito e l’imponenza dell’opera, Giuliano Gori ne fa dono al Comune di Pistoia che si assume l’obbligo di mantenerla nella sua integrità. Nel 2015 collabora alla mostra Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola, promossa dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia all’interno degli spazi di Palazzo Sozzifanti.

«I piatti profili del ferro prescelto e dimensionato da Burri accentuano la dimensione tagliente e vacua del solido che ha la forza di evocare una delle figure disegnate da Leonardo per il De Divina Proportione di Luca Pacioli (1492). Elastica come una vela gonfiata dal vento, l’opera Grande Ferro Celle, 1986 lascia intravedere attraverso la sua aperta spazialità il verde circostante, la recinzione degli orti limitrofi e il grande portale d’ingresso alla villa ove da anni risiede la grande collezione d’arte ambientale ordinata da Giuliano Gori». Bruno Corà in Burri e Pistoia. La Collezione Gori e le fotografie di Amendola, Gli Ori, Pistoia, 2015, p15.

Opere dell’artista

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