COLLEZIONE GORI

Daniel Buren

Daniel Buren (Boulogne-Billancourt, 1938 – )

All’inizio degli anni ’80 Giuliano Gori estende il primo invito a Daniel Buren che, a causa dei progetti già in corso, è impossibilitato a partecipare all’esperimento che sta nascendo sulle colline di Santomato. Vent’anni dopo i due uomini si incontrano al Festival dei Due Mondi di Spoleto, e questa volta i tempi sono giusti e Buren arriva a Celle nel 2004. Sceglie un sito adiacente al parco e all’uliveto: uno spazio recintato che un tempo ha ospitato un campo da tennis ormai in disuso. Dello spazio preesistente l’artista conserva la recinzione esterna e gli alti pali per l’illuminazione notturna, limitandosi a sostituire le luci con degli specchi tondi orientati verso l’opera in modo che ognuno rifletta una prospettiva isometrica della sua struttura. L’artista ha seguito la costruzione del progetto in tutte le sue fasi, rallentata da due tempeste di vento che hanno danneggiato il cantiere.

Nel 2002, in occasione della mostra Magnete: presenze artistiche straniere in Toscana, l’artista concede il ri-allestimento lungo la via Montalese delle bandiere componenti l’opera Poligono per Poggibonsi. Dalla collaborazione e dall’amicizia consolidate a Celle nasceranno due altri progetti ambientali di Buren in Toscana, entrambi curati da Giuliano Gori: le porte e pareti divisorie per il padiglione emodialisi all’Ospedale del Ceppo a Pistoia (2005-2006) e Muri fontane a tre colori per un esagono nel parco della Villa La Màgia a Quarrata.
«Bisogna rendersi conto che questa cabane a quattro stanze permette una sorta di passeggiata visiva attraverso il colore, fin da quando si accede all’interno, attraverso una delle otto porte. Si è circondati dal colore, applicato direttamente sulla parete, e dal suo riflesso nella stanza in cui ci si trova, ma nel contempo si è attratti dagli altri colori che si lasciano indovinare (i riflessi o i colori stessi?) attraverso le porte interne». Daniel Buren in Arte Ambientale. Fattoria di Celle, Collezione Gori, Gli Ori, Pistoia 2008, p.72.

Opere dell’artista

Per altre info: